La svergolatura delle mammelle
Quando le temperature si abbassano, le vacche iniziano a sviluppare un pelo più folto per proteggersi dal freddo invernale. Ciò le fa sudare e la crescita eccessiva di peli sulle mammelle e sulla coda può anche compromettere l'efficienza del robot. La coda delle vacche viene solitamente rasata meccanicamente con un rasoio. Esistono due opzioni per rimuovere i peli dalle mammelle: la rasatura o la tosatura (taglio a fiamma).

Gestione, salute delle vacche
La svergolatura delle mammelle
Rasare o cantare?
La rasatura delle mammelle è un'operazione lunga e talvolta complicata. Può richiedere molto tempo e, poiché le vacche di solito non amano questo processo, provoca loro stress. Un'alternativa è la singhiozzatura, che consiste nell'usare una fiamma gialla senza aria per bruciare i peli. L'operazione richiede meno tempo, ma è altrettanto sgradevole per le vacche. La siringatura libera la mammella dai peli in pochi secondi. Lely consiglia di rimuovere sistematicamente i peli dalla mammella da 6 a 8 volte all'anno.
È importante che il lavoro venga svolto in modo rapido e corretto, quindi ecco alcuni consigli:
- I peli non devono essere troppo lunghi.
- È meglio eseguire la pettinatura nel box di trattamento.
- Assicuratevi che la ventilazione sia sufficiente, in modo che l'odore si disperda rapidamente.
- Usare l'attrezzatura giusta, per garantire che tu abbia una fiamma gialla adeguata.
Effetto preventivo
Una mammella pulita non migliora solo l'efficienza del robot, ma anche la salute delle mammelle. I peli lunghi sulle mammelle sono un terreno di coltura ideale per i batteri che possono portare alla mastite. Questo è un rischio particolare in autunno e in inverno, quando l'aria e l'ambiente sono umidi e ci sono forti oscillazioni di temperatura. L'umidità aumenta il rischio di inquinamento generale e di contaminazione batterica. Adottate misure preventive, come la pulizia del letto e delle mammelle, per garantire la qualità del latte e la salute delle mammelle.